Pubblichiamo in questo articolo una bellissima realizzazione di due nostri istruttori appartenenti  alla Scuola di Alpinismo "Mario Dell'Oro" del CAI Carate Brianza. Il primo articolo ci racconta la motivazione che ha spinto Marino e Ezio a ricercare questa nuova linea di salita. Nel secondo pezzo, ritroviamo la relazione tecnica della salita.

pesciola mod"SPIGOLO CARATESI" . La storia.  --> Scarica il PDF

12 Agosto 2021

Durante il mese di Agosto io ed Ezio stavamo scalando la parete Sud della torre conica ai piani di Bobbio sopra Barzio, nel gruppo dei Campelli. Dopo una bella e difficile scalata, quando siamo arrivati in cima invasi da una leggera soddisfazione, ci siamo soffermati a guardare le cime e le pareti circostanti. Con lo sguardo cercavamo di individuare, sulle pareti che avevamo di fronte, le linee immaginarie delle vie di salita già esistenti che avevamo scalato tanto tempo fa. Ed è così che tra le varie spaccature, fessure e diedri ci è saltata all'occhio una porzione di parete sulla torre di Pesciola che presentava uno spigolo aereo dove pareva non vi fossero vie di salita e sembrava molto interessante da scalare. Così ci siamo promessi di tornare a vedere da vicino la qualità della roccia e se era possibile tentare di scalarla.

Neanche una settimana ed eravamo ancora a Bobbio sotto la parete a guardare all'insù pronti all'avventura. Siamo così riusciti, in una giornata, ad aprire una nuova via di scalata sulle montagne Lecchesi. Sulla parete Nord della quarta torre di Pesciola abbiamo tracciato un itinerario alto 250 metri a sinistra dello storico diedro Bramani, su uno spigolo di roccia bello e divertente con difficoltà in arrampicata fino al 7° grado. Sulla via abbiamo lasciato le soste attrezzate con solidi fix e qualche fix sui tiri, ma l'itinerario ha caratteristiche prettamente alpinistiche su terreno d'avventura e per salirla e necessario saper integrare con protezioni veloci nuts e friends.

Essendo due istruttori della Scuola di alpinismo Mario Dell'Oro di Carate Brianza, abbiamo deciso di chiamare la nuova via "SPIGOLO CARATESI", dedicando la via ai primi istruttori che mandavano avanti la scuola di roccia a Carate negli anni 60-70. Lo "Zio" Ambrogio Rigamonti, il "Franzin" Giuseppe Cazzaniga, guida alpina e istruttore nazionale , il ragno di Lecco Luigino Airoldi anche lui istruttore nazionale che dava una mano agli inizi della nostra scuola a formare i primi istruttori il "Carletto Negher", Carlo Consonni, Ettore Villa e Damiano Mauri i nostri primi maestri che già in quegli anni alla domenica portavano noi giovani e inesperti ad arrampicare sulle pareti dei piani di Bobbio, sulla cresta Ongania e sulle guglie della Grigna, dai Torrioni Magnaghi alla cresta Segantini trasmettendoci la loro esperienza e la grande passione per la montagna.

E che bei ricordi! Quando a fine scalata ci si ritrovava ai Piani dei Resinelli al forno della signora Cornelia e davanti ad un buon bicchiere ci raccontavano delle loro epiche scalate sul Cervino, delle meravigliose avventure vissute sulle montagne inviolate della Groenlandia, sulla Cordigliera in Perù, e Luigino Airoldi era prodigo di racconti della sua avventura in Alaska sul Mont Mckinley sempre ricca di aneddoti, e noi giovani e assetati di avventure ne restavamo incantati.

Va così che inevitabilmente ci siamo appassionati a questa bellissima attività che è l'alpinismo e l'arrampicata praticata sia in montagna che in falesia e nonostante siano passati ormai un po' di anni, continuiamo a praticarla tutt'ora.

E allora un grande ringraziamento ai nostri primi amici istruttori, e anche se qualcuno di quei maestri ha superato gli 85 non è raro trovarli a camminare ancora sui sentieri delle nostre montagne

  !!! CHAPEAU !!!

Marzorati Marino I.N.A

Tanzi Ezio I.A

Istruttori della scuola di alpinismo Mario Dell'Oro Carate Brianza

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"SPIGOLO CARATESI" . La relazione tecnica. --> Scarica il PDF

12.08.21 Gruppo dei Campelli Quarta torre di Pesciola - parete nord. Via SPIGOLO CARATESI 250 metri difficolta max 6b soste a fix e 10 fix sulla via

Da integrare con nuts e friends B.D. fino al N°3

E' una via di carattere alpinistico e richiede l'uso di protezioni veloci e sale sull'evidente spigolo a sinistra del gran diedro bramani

La via attacca 10 metri a sinistra della via delle guide (scritta alla base)

1° 15 metri 3b 1 fixFacile spigoletto fino ad un terrazzino. sosta -2 fix

2° 60 metri 6°a+ 2 fixBella placca articolata fino ad uno strapiombino, superarlo e seguire subito a sinistra una bella fessuraCon incastro di mano da proteggere, BD 1-2. Proseguire a sinistra sullo spigolo fino ad un grosso massoDove si sosta - 2 fix

3° 25 metriFacile trasferimento su cengia fino alla base della Via Bramani

4° 60 metri 6b 4 fixA sinistra verso lo spigolo, raggiungere una nicchia gialla e superare lo strapiombino con passo difficileMa ben protetto, continuare sullo spigolo su bella roccia fino ad un terrazzo sosta 2 fix

5° 60 metri 6°a+ 3fixDa uno spuntone raggiungere una bella placca chiusa da un tetto, raggirare il tetto a sinistra e raggiungere un diedro con una larga fessura sul fondo sosta 2 fix

6° 30 metri Per facili roccette raggiungere la cima

                                                                     Marzorati Marino - Tanzi Ezio


 

 

 

 

 

 

 

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