29-30 luglio 2017. Gruppo ferrate. Bocchette nelle Dolomiti del Brenta
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Quest'anno anche il gruppo ferrate ha voluto provare l'esperienza della "più giorni".
Per questa prima, hanno scelto le Dolomiti del Brenta per percorrere la ferrata delle Bocchette Alte e Centrali. In 7 partecipanti sono partiti di buon ora da Carate per raggiungere alle 9,00 del sabato Vallesinella che è il punto di partenza della lunga camminata di avvicinamento all'attacco della ferrata.
Dopo essere passati dai Rifugi Brentei e Alimonta, hanno affrontato le Bocchette Centrali sino a raggiungere il rifugio Pedrotti dove hanno trascorso la notte.
Per il secondo giorno era prevista la parte delle Bocchette Alte, ma visto il tempo incerto hanno deciso di variare il percorso. Hanno ripiegato così sul sentiero attrezzato Osvaldo Orsi, salita la ferrata Spellini e tornati al Rifugio Alimonta; da qui hanno affrontato la Ferrata Sosat delle Bocchette Basse, passati per il Rifugio Tucket e successivamente il Casinei; infine percorrendo il sentiero delle cascate sono ritornati a Vallesinella alle auto.
Molto contenti per una 2 giorni impegnativa con tempo variabile ma in un ambiente unico.
28 maggio 2017. Gruppo ferrate. Concatenamento ferrate Gamma1 e Gamma2
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Una spettacolare giornata estiva ha accompagnato i 15 partecipanti nell'ambizioso obiettivo di salire sul Resegone concatenando le due ferrate Gamma1 e Gamma2. Il gruppo si è qundi ritrovato al posteggio della funivia dei Piani D'Erna in prima mattinata. Si sono quindi incamminati verso la partenza della Gamma1, ferrata che sale l'avancorpo roccioso e verticale dei Piani D'Erna. Ferrata di sicuro impegno fisico e psicologico che ha permesso ai "ferratisti" di scaldare i motori per poi affrontare la seconda parte della giornata salendo la più difficile e impegnativa ferrata Gamma2. Questa ferrata permette di salire in cima al Resegone a pochi minuti dal rifugio Azzoni affrontando difficili salti verticali che mettono a dura prova i partecipanti. Tra passaggi aerei e faticose pasaggi su salti verticali di roccia, il gruppo ha salito l'intera ferrata raggiungendo la cima nel tardo pomeriggio. Da qui è cominciata la lunga discesa per raggiungere le auto al parcheggio. Si è trattato di una giornata di grande impegno per i partecipanti. Dislivelli, passaggi tecnici e acrobatici su scale, pioli e ponti tibetani hanno regalato a tutti quanti una indimenticabile giornata.
30 aprile 2017. Gruppo ferrate. Ferrata degli Artisti
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Riparte alla grande l'attività di escursione su ferrata della locale sede CAI con la Ferrata degli Artisti in Liguria. Partiti alle 5 da Carate, il gruppo di "ferratisti" arriva intorno alle 8 a Isallo (SV) dove li attende una giornata soleggiata ma ventilata. Dopo circa 40 minuti di avvicinamento arrivano all'attacco della ferrata. Sono ben 26 i partecipanti quest'anno: il sole si alterna con nuvole innocenti, in lontananza si intravede il mare, il ponte tibetano che caratterizza questa salita è uno spettacolo e dopo circa 3 ore arrivano in vetta.
Salumi vino e formaggi sono il meritato premio di una ferrata tecnicamente facile ma impegnativa per la lunghezza dell'intero itinerario di circa 6 ore.
17 luglio 2016. Gruppo Ferrate. Orrido di Foresto e Chianocco
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Cambio di programma dovuto alle condizioni ancora invernali, per l'uscita prevista in Adamello, sulla ferrata del "Sentiero dei fiori". Nuova meta è stata la Val di Susa in Piemonte. Il nutrito gruppo di escursionisti ha salito due caratteristiche ferrate, percorsi che si svolgono su pareti verticali di roccia, attrezzate con scale e funi. La prima ferrata si è svolta a Foresto, piccolo centro abitato nel torinese. Da qui parte il conosciuto "Orrido di Foresto" che risale una profonda gola sul cui fondo scorre il torrente. La scalata su queste pareti è caratterizzata da passaggi su "ponti tibetani" sospesi nel vuoto e cascate di acqua che rendono la salita entusiasmante e selvaggia. Terminata questa ferrata, il gruppo si è diretto ad un altro orrido nel paese di Chianocco e qui ha salito l'omonima ferrata. E' quindi terminata la prima stagione dedicata dal CAI Carate a questa caratteristica disciplina di montagna. Visto il successo di quest'anno, l'appuntamento è per il 2017 con un programma ancora più ricco di proposte.
19 giugno 2016. Gruppo Ferrate. Salita ferrata "Carlo Giorda"
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Il gruppo di escursionisti-alpinisti ha salito anche questo weekend una ferrata. La "Carlo Giorda", è un sentiero attrezzato che si trova in Val di Susa. Attraverso scale, pioli e catene raggiunge la famosa "Sacra di San Michele". Caratteristica di questa ferrata è il lungo ponte tibetano che con i suoi 60 metri nel vuoto, unisce "Pian Risulet‚" a "Pian Cestelet". Si tratta di un'emozionante tratto della ferrata che rende particolarmente interessante questo percorso. Alla fine della ferrata, si raggiunge l'abbazia ed in breve la "Sacra".
5 giugno 2016. Ferrata Nito Staich
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Sempre più consolidato il neonato gruppo di ferratisti. La gita, rimandata la scorsa settimana causa maltempo, si è svolta domenica 5 giugno. Meta del gruppo di escursionisti esperti è stata la ferrata Nito Staich che si trova in Piemonte sul Monte Tovo, proprio sopra il noto Santuario di Oropa. I 7 partecipanti hanno salito il percorso attrezzato con scale e catene anche se il meteo un po' discreto e con poco sole non era dei migliori. La ferrata si è dimostrata facile da salire e con punti caratteristici come il ponte tibetano sospeso nel vuoto. Prossimo appuntamento in ferrata, il 19 giugno sulla ferrata ‚"Madonna del Coren‚Äù. Questa attività comincia a prendere piede al CAI Carate. Proprio questa settimana ed esattamente giovedì sera 9 giugno, presso la locale sede CAI verrà presentato il 2° Corso Ferrate e al termine della serata si apriranno le iscrizioni. Il corso si svolgerà nel mese di settembre.