fotoE' iniziata alla grande la programmazione escursionistica 2013 del C.A.I. di Carate Brianza, con la tradizionale ciaspolata di febbraio. La meta di quest'anno ci ha portato in Val Roseg in Engadina (Svizzera) con ben 35 partecipanti. Partiti con foschia e pioggia, siamo arrivati in Svizzera con qualche fiocco di neve e a sprazzi qualche raggio di sole. A Pontresina, partenza del percorso scelto, il gruppo si è riunito intorno ad Angelo Galbiati, guida di media montagna che ci ha accompagnato in questa giornata. Ha fornito a tutti le nozioni base sull'utilizzo delle ciaspole e ha speso qualche importante parola sulla sicurezza anche per i ciaspolatori che vogliano muoversi fuori pista: Artva,pala e sonda, i tre principali strumenti che compongono la catena dell' autosoccorso in montagna nel caso di persone travolte da valanga. Sotto un pallido sole, con un leggero nevischio e le temperature abbastanza basse, l'intrepido gruppo si è inoltrato nella lunga Val Roseg, dividendosi un po' lungo il percorso: alcuni ciaspolatori compreso qualche bambino hanno seguito la nostra guida Angelo nel bosco per provare la neve fresca; gli altri hanno proseguito sulla ciclabile battuta, avendo la possibilità di ammirare e fotografare la moltitudine di uccellini che arrivano addirittura a cibarsi dalle mani dei passanti. Presenti anche scoiattoli per niente impauriti e sui pendii laterali si potevano avvistare anche alcuni camosci. La meta della camminata è stato l'Hotel Roseg, posto dove la valle si apre sui ghiacciai del Bernina, purtroppo poco visibile per la leggere foschia. Il ritorno a Pontresina è stato intrapreso a piedi dalla maggior parte del gruppo, ma qualcuno ha voluto provare le carrozza trainate dai cavalli. La soddisfazione e la meraviglia per l'ambiente ha però convinto indistintamente tutti i partecipanti. Il rientro tranquillo ci ha riportato alla sede del C.A.I. per l'ora di cena.

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