Quest'anno la tradizionale gita culturale e pranzo sociale della locale sezione del CAI ha avuto come meta i luoghi che hanno segnato la storia dell'unità d'Italia. San Martino e Solferino protagonisti della seconda guerra di indipendenza che vide il 24 giugno 1859, la combattuta battaglia conclusiva della Seconda Guerra di Indipendenza Italiana vinta dai francesi e piemontesi contro gli austriaci. Famosa battaglia ricordata soprattutto per il numero di vittime esorbitante. Tra feriti, dispersi e morti furono coinvolte ben 40.000 persone.
I partecipanti alla gita si sono ritrovati prima a San Martino e in una stupenda giornata hanno visitato la Torre, spettacolare costruzione alta 74 metri nel cui interno sono rappresentati i momenti più importanti riguardanti l'unità d'Italia, ricordando in particolare, i principali protagonisti delle guerre di indipendenza. Tra affreschi e teche contenenti ricordi di armi, vestiti e documenti i soci hanno rivissuto l'intero periodo fine '800'.
Al termine di questa visita, la compagine si è recata a Solferino per salire sull'omonima torre. Salendo la lunga rampa si è arrivati in cima alla torre da cui è stato possibile ammirare un panorama a 360° gradi.
Scesi da questa spettacolare costruzione, il gruppo si è quindi recato presso il ristorante per il pranzo.
Al termine, il Presidente del CAI Carate Francesco Meregalli e il suo vice Antonio Colombo hanno premiato i soci di lunga data consegnando loro un attestato di ringraziamento per la fedeltà dimostrata alla sezione di Carate Brianza.
Per i 25 anni sono stati premiati i soci Dell'Orto Sergio, Pozzi Barbara, Cesana Fabio, Silva Chiara, Cazzaniga Giuseppe, Torrini Pietro Maria, Cesana Simone, Sironi Gianni Filippo.
Per i 50 anni i soci Villa Lina, Borgonovo Daniela, Borgonovo Fernando, Fodri Anna. Per i 60 anni il socio Cesana Giuseppe. Per 75 anni i soci Villa Ettore, Caslini Franco.
Presenti alla cerimonia, anche il presidente degli artigiani Pier Giuseppe Coscia, il presidente dei commercianti Isimbaldi Maura e il vice-presidente dei Marciacaratesi Bagnardi Dino.