E' così che l'appuntamento per tutti gli allievi è sempre presso la sede CAI ma anche la lezione pratica si svolge in sede.
Alcuni istruttori hanno preparato le postazioni necessarie e dopo l'introduzione da parte dei due direttori del corso (Angelo e Stefano), gli allievi si dividono in 5 gruppi. Nella sala grande sulla paretina di arrampicata si preparano 3 postazioni su cui i 3 gruppi seguono l'intera sequenza delle corde doppie e ognuno di loro prova personalmente ogni manovra. All'ingresso gli altri due gruppi provano i nodi di assicurazione e auto-assicurazione, utilizzando come "chiodi" due cordini infilati nei termosifoni. In queste postazioni oltre che provare a costruire questi nodi, si simula anche una condizione di emergenza dove si cerca di trattenere un eventuale volo del proprio compagno e di seguito si fa la manovra chiamata "asola di bloccaggio e controasola". Terminato questo primo giro, non può mancare il coffee-break !!!.
Direttamente in sede, mentre fuori piove a dirotto, ci si ferma per un buon caffè e una dolce brioche procurata fresca da alcuni istruttori.
L'intervallo serve a riposare "le menti" ma subito dopo si fa il cambio di postazione e gli allievi possono quindi completare la loro formazione. Naturalmente non tutto è stato possibile fare in questa lezione di emergenza. Recupereremo alcune parti domenica prossima quando andremo alle Placche di Rancio per tecnica di arrampicata.
Grazie all'impegno di tutti quanti, allievi e istruttori, anche in questa "terribile" giornata d'acqua siamo riusciti ad imparare tante cose.