Anche quest'anno, rispettando le restrizioni dovute al Covid-19, si è potuta svolgere la tradizionale festa della ‚"Capanna Carate‚Äù, rifugio di proprietà della sezione di C.A.I. di Carate Brianza e che si trova a 2636m di altezza in Valmalenco.
Come da tradizione, la festa è cominciata già il sabato sera con il ritrovo presso il rifugio di una trentina di persone. Presenti il vice-presidente di sezione Colombo Antonio, il Sindaco di Carate Veggian Luca e il nuovo Parroco Don Giuseppe Conti con altri soci e amici. Dopo una ricca e caratteristica cena, i conviviali hanno dato il via ad una simpatica e divertente gara di canto in coro, nella magica atmosfera serale del rifugio.
All'indomani, domenica 4 luglio, la festa è continuata con un'inusuale cerimonia dell'alzabandiera. Le bandiere, quella italiana e quella europea, donate dal Sindaco Veggian, sono state issate sul pennone che sovrasta il rifugio, accompagnate dall'inno nazionale intonato tra i presenti, dopo la benedizione impartita da Don Giuseppe.
Alle 11 è poi seguita la celebrazione della Santa Messa officiata dal Prevosto Don Giuseppe proprio davanti al rifugio.
Alla funzione hanno partecipato altri caratesi saliti in mattinata. Tra i presenti, una delegazione dei Marciacaratesi capitanata da Caglio Valeriano, che ha portato il ‚"testimone‚Äù con la firma di tutti i podisti che hanno corso sulle strade brianzole una staffetta ‚"virtuale‚Äù nel rispetto delle regole Covid-19. Una trentina gli atleti che hanno percorso oltre 160km. Il ‚"testimone‚Äù è stato poi benedetto durante la Santa Messa.
Al termine della funzione ha preso la parola il vicepresidente della locale sezione CAI, Colombo Antonio, per ringraziare tutti i presenti e per leggere il messaggio pervenuto dal Presidente di Sezione Meregalli Francesco, impossibilitato a partecipare per altri importanti impegni. Nel messaggio, Meregalli saluta i presenti ricordando l'importanza di questa festa. Un pensiero poi viene rivolto ai soci che sono mancati in questo ultimo anno. Ringrazia i vecchi gestori del rifugio, augurando ai due nuovi Alessandro Schenatti e Silvia Cozzi una stagione ricca di soddisfazioni. Un saluto particolare a Veggian, al Prevosto Don Giuseppe e alla delegazione di Lanzada.
E' seguito l'intervento del Sindaco che ha ringraziato il CAI di Carate Brianza per la presenza attiva nella comunità caratese. Veggian ha ricordato che il rifugio, come qualsiasi abitazione, necessità di costante manutenzione e miglioramento. Per questo ha rinnovato il proprio impegno e quello dell'amministrazione di Carate nel supportare queste attività. Inoltre ha ringraziato il nostro Prevosto Don Giuseppe per la sua prima presenza a questa giornata di festa del rifugio.
E' intervenuta anche la BCC di Carate nelle persone di Redaelli Ruggero, attuale vice-presidente BCC Carate e Meregalli Luigi facente parte del consiglio di amministrazione. Redaelli ha ringraziato la sezione CAI Carate per il suo impegno dedicato alla montagna e alla sua fruizione, ricordando quanto la BCC di Carate sia attenta alle necessità ed esigente delle associazioni caratesi sostenendo e finanziando i diversi progetti, tra cui il sostanzioso contributo dato al CAI che ha permesso di effettuare, in questi ultimi anni, importanti lavori di adeguamento strutturale della Capanna Carate.
Anche il Presidente degli Alpini di Carate Alberto Tevisio è intervenuto ricordando con commozione, gli amici ‚"andati avanti‚Äù. In ultimo, anche la rappresentanza dell'amministrazione di Lanzada nella persona di Parolini Luigi che, portando i saluti dell'amministrazione, ha riconfermato la disponibilità nel supportare le attività necessarie per il rifugio.
Finita la cerimonia, tutti i partecipanti si sono recati all'interno del rifugio, dove i nuovi gestori Schenatti Alessandro e Cozzi Silvia hanno servito il pranzo agli oltre 50 presenti.
Così termina la festa del rifugio 2021 e poco alla volta i caratesi sono scesi a valle per rientrare a Carate.
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