3 giugno 2018. 57° Corso di Alpinismo. Ghiacciaio Morteratsch.
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Si è svolta domenica 3 giugno la prima uscita in ambiente di alta montagna per gli allievi del 57° Corso di Alpinismo del CAI di Carate Brianza. Il numeroso gruppo, fra allievi ed istruttori, è partito di prima mattina dalla locale sede di Carate con destinazione il ghiacciaio del Morteratsch che si trova in Alta-Engadina in Svizzera. La soleggiata giornata ha permesso anche di ammirare un panorama mozzafiato con le cime dei Pizzi Palù, montagne alte 3900 metri e alla loro destra il famoso percorso di alta quota chiamato "Biancograt" e conosciuto come la scala del cielo che porta in cima al Monte Bernina unica montagna di 4000 metri in Lombardia. Su questo ghiacciaio gli allievi hanno imparato le tecniche necessarie per muoversi su tale terreno e con ramponi e piccozze hanno passato l'intera giornata esercitandosi in preparazione della prossima uscita pratica prevista per il weekend del 16-17 giugno prossimo. Meta di questo importante appuntamento sarà la Valfurva con l'obiettivo di salire al Rifugio Pizzini a quota 2700 metri e da qui salire sulle cime del Monte Pasquale (3553 metri) e del Monte Cevedale (3769 metri).
Settimana piena di appuntamenti importanti per il CAI. Giovedì 7 giugno con la presentazione del 4° Corso Ferrate, ingresso libero, venerdì 8 giugno con l'apertura delle iscrizioni al 13° Corso di Arrampicata e il weekend del 9-10 giugno con appuntamento "adrenalitico" con la Valsesia tra salite in ferrata, giri in mountain-bike per il sabato e discesa in "rafting" sulle rapide dell'omonimo fiume Sesia alla domenica. Per informazioni rivolgersi direttamente in sede CAI il venerdì sera.
Il mese di giugno continuerà con la gita di escursionismo ai Laghi Gemelli il 17 e da non dimenticare la "Festa del Rifugio Carate" che comincerà venerdì 29 con la tradizionale fiaccolata Carate Brianza - Campo Moro organizzata con il gruppo Marciacaratesi e culminerà domenica 1 luglio con la Santa Messa presso il rifugio, officiata dal nuovo prete caratese Don Gianmaria insieme al nostro parroco Don Gianpiero.
22 aprile 2018. 57° Corso di Alpinismo. Arrampicata a Rogno.
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Intenso weekend per gli allievi del 57° corso che li ha visti impegnati sia sabato che domenica.
La domenica, la squadra di istruttori e allievi si sono trasferiti a Rogno, una cittadina che si trova in Valcamonica e famosa per il rinvenimento di importanti reperti ed incisioni rupestri di notevole fattura, risalenti anche al Neolitico. Su queste rocce si trova anche una falesia di arrampicata su cui gli allievi hanno potuto mettere in pratica le nozioni ricevute durante le lezioni teoriche. In questa calda giornata estiva, i ragazzi hanno salito diversi itinerari seguiti dai loro istruttori e hanno provato l'emozione di scalare sospesi a centinaia di metri sopra al paese di Rogno. Nel tardo pomeriggio, l'intero gruppo è poi ritornato a Carate.
21 aprile 2018. 57° Corso di Alpinismo. Prove di trattenuta a Trezzo.
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Intenso weekend per gli allievi del 57° corso che li ha visti impegnati sia sabato che domenica.
La prima uscita di sabato si è svolta a Trezzo D'Adda, lungo l'omonimo fiume dove sorge una falesia di roccia che è stata approntata per effettuare le cosiddette "prove di trattenuta". In questa palestra gli allievi hanno provato e verificato quanto può succedere nel caso il proprio compagno dovesse cadere. Simulando la caduta di un finto alpinista sostituito da un copertone di un camion, gli allievi hanno provato la loro capacità di trattenerne il volo, utilizzando i diversi strumenti a disposizione e limitando al minimo gli eventuali danni al proprio compagno. In questo modo saranno preparati per eventuali casi simili che potrebbero accadere in montagna.
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8 aprile 2018. 57° Corso di Alpinismo. Tecnica di arrampicata alle Placche di Rancio
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Giornata primaverile alle Placche di Rancio proprio sopra a Lecco. Gli allievi del corso hanno messo in pratica tutte le nozioni tecniche dell'arrampicata, scalando su queste facili "placche" di roccia calcarea. Aiutati dagli istruttori, partendo dai primi facili passi si sono poi impegnati su percorsi sempre più difficili e hanno affinato la loro tecnica di scalata. La bella e calda giornata ha permesso di svolgere l'intero programma fino al primo pomeriggio. Terminata la lezione, alcuni istruttori si sono intrattenuti con gli allievi per aiutarli a fare esperienza di arrampicata.
25 marzo 2018. 57° Corso di Alpinismo. Manovre di corda al Sasso D'Erba
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Finalmente il meteo di domenica 25 marzo scorso ha permesso agli allievi del 57° corso di Alpinismo del CAI Carate di effettuare la prima uscita pratica in montagna. Come di consuetudine, la giornata si è svolta presso il Sasso D'Erba, famosa palestra di arrampicata che si trova proprio sopra l'omonima cittadina comasca. Con una breve passeggiata di circa mezz'ora, il gruppo di allievi e istruttori è pervenuto alla base di questa struttura. Divisi in gruppi e seguiti a vista, gli allievi hanno messo in pratica quanto appreso durante le precedenti lezioni teoriche effettuate in sede CAI. Tra corde, nodi e attrezzature varie hanno provato le emozioni di scendere in corda doppia nel vuoto, risalire tratti di corda strapiombanti oltre ad approfondire praticamente tutte le manovre necessarie per poter scalare sulla roccia con sicurezza. Anche se la giornata non ha regalato il tepore del sole, l'intero gruppo ha lavorato fino al primo pomeriggio e al termine della lezione si sono incamminati verso casa. Ora ci sarà una pausa per tutta settimana e l'appuntamento è per mercoledi 4 aprile, presso la sezione, per la lezione dedicata alla medicina e all'alimentazione. L'uscita pratica sarà invece la domenica successiva 8 di aprile.
24 e 25 giugno 2017. 56° Corso di Alpinismo. Salita in alta montagna.
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Uscita di alta montagna per gli allievi del 56° Corso di Alpinismo organizzato dalla locale sezione del CAI. La meta scelta dagli alpinisti caratesi è stato il gruppo del Monte Rosa. Partiti la mattina di sabato 24 dalla sede CAI, il gruppo ha raggiunto il rifugio Quintino Sella a quota 3585m in circa 4 ore , percorrendo un panoramico sentiero che parte da Stafal in Val di Gressoney. Il rifugio si trova proprio alla base del ghiacciaio, punto di partenza per raggiungere alcuni importanti 4000m. della alpi tra cui il Liskamm (4527m) e il Castore (4228m). Una volta giunti al rifugio, allievi e istruttori hanno potuto riprendere fiato e riposarsi in previsione della salita del giorno successivo. Dopo la cena, si sono coricati per alcune ore prima di alzarsi di nuovo alle 3:30 del mattino per prepararsi alla salita. Purtroppo il meteo pessimo con vento forte e nevicate ha obbligato a posticipare la partenza. Alle 6:00 circa, una pausa del vento e della neve ha permesso a tutti quanti di uscire dal rifugio ed incamminarsi sul ghiacciaio in direzione del Castore. La salita anche se non presentava particolari difficoltà è stata impegnativa per oltre i 30 partecipanti. L'intero gruppo ha raggiunto il colle proprio sotto la cima e qui a circa 4000m è terminata l'ascensione a causa del meteo in peggioramento. Un piccolo gruppo è comunque riuscito a salire sul Castore, poi, ridisceso si è riunito a tutti gli altri e insieme si sono incamminati verso il rifugio. Da qui dopo un breve riposo il ritorno alle automobili e nel tardo pomeriggio il rientro a Carate.
Pur non avendo raggiunto la cima programmata, gli allievi hanno potuto vivere un'intensa avventura insieme ai loro istruttori e hanno sicuramente imparato che a volte una rinuncia, pur se difficile, è una scelta importante che è necessario fare. La montagna rimane sempre là e la potranno salire sicuramente una prossima volta. Ora gli allievi si devono preparare per l'ultima uscita del corso che li vedrà impegnati nel gruppo del Monviso. In questo severo e spettacolare panorama scaleranno le cime sopra al Rifugio Giacoletti.